domenica 3 agosto 2008

A casa

Cima Ciuaiera: genziane

Sono tornato sui monti della Colla dei Termini, a Ormea (CN) in Val Tanaro.
Qui da anni vago per boschi e pareti, cercando cose sconosciute e grotte inesplorate, scoprendo nel fitto dei boschi paesi sepolti dalla vegetazione dove l'ultimo abitante è andato via cento anni fa.
Le pareti rocciose mi hanno guardato, mi hanno riconsciuto come il loro più gradito ospite, e mi hanno apparecchiato la loro giornata più radiosa.

Ricordo di Stefano Cagna

A destra il Gen. Stefano Cagna. A sin il Gen. Urbani


Di Ormea (CN) era Stefano Cagna, che nel 1928, su un idrovolante SIAI S55 pilotato dal maggiore Umberto Maddalena, furono i primi a scorgere la "Tenda Rossa" e a rifornire di viveri i 10 sopravvissuti della sfortunata spedizione Nobile del Dirigibile Italia al Polo Nord.
Il Gen. Stefano Cagna succeduto ad Italo Balbo nel Comando dell'Aeronautica della Libia, cadde il 1 agosto 1940 al comando dei suoi velivoli per contrastare una formazione navale inglese diretta verso Malta.

Da:Rapporti Trimestrali dell'aeroporto di Villacidro-Aeronautica Militare

9 LUGLIO 1940
Nel primo pomeriggio ventidue S 79 decollarono in parte da Trunconi e in parte da Alghero, nei pressi delle Baleari, si unirono agli altri diciotto S 79 partiti da Decimo per sferrare un attacco alla flotta inglese partita da Gibilterra e diretta a Malta.L'azione era comandata dal Generale CAGNA in persona che, sorvolando le navi nemiche, vi dirigeva sopra i nostri bombardieri.
Severe perdite furono inflitte alla flotta nemica: la portaerei Ark Royal, sul cui ponte furono anche distrutti sette aerei, dovette rientrare a Gibilterra per riparare i guasti e la nave da battaglia Hood che al momento era la più grande nave da guerra del mondo, colpita da tre bombe, fu addirittura riportata in Inghilterra perché le attrezzature della rocca di Gibilterra non erano sufficienti a ripararne i gravi danni subiti.
Il Generale Cagna fu convocato a Roma per ricevere le congratulazioni di Mussolini.

1° AGOSTO 1940
I nostri agenti del Servizio Informazioni Militari segnalarono tempestivamente che la flotta inglese aveva lasciato la Rocca di Gibilterra.
Il Generale CAGNA di buon mattino decollò da Decimo in ricognizione solitaria.Avvistata la flotta nemica rientrò alla base da dove riparti alla testa di una formazione di diciassette S 79 del 32° e dell'8° stormo decollati da Decimo, Villacidro e Alghero.
Il contatto con le navi inglesi avvenne a sud delle Baleari.Gli Sparvieri, armati ciascuno con 5 bombe da 250 chili, nonostante la violenta reazione della contraerea nemica riuscirono a d assestare qualche buon colpo.

Tuttavia la nostra aviazione subì un duro colpo perché diversi S 79 furono abbattuti e tra questi quello del Generale CAGNA.