giovedì 8 gennaio 2009

Cineforum Inuit


Ho il piacere di comunicarvi la bellissima iniziativa degli amici dell'associazione 'Inuit del Lario', che, in collaborazione cone la associazioni Sottocosta, Sullacqua, Canoa Club Milano, presenta il Cineforum Inuit, una serie di serate in cui verranno proiettati film, vecchi e recenti, aventi come argomento principale il mondo degli Inuit.

Questi i titoli dei film, e le date in cui verranno proiettati:

-Venerdì 16 gennaio - Nanook of the north - Robert Flaherty - Usa 1922
-Venerdì 13 febbraio - Le nozze di Palo - Knud Rasmussen e F. Dasheim - Danimarca 1953
-Venerdì 13 marzo - Ombre bianche - Nicholas Ray - Italia Canada 1959
-Venerdì 17 aprile - Atanarjuat - The fast runner - Zacharias Kunk - Canada 2001
-Venerdì 15 maggio - The Snow Walker - Charles Martin Smith - Canada 2003

Le proiezioni si effettueranno presso la sede del

Canoa Club Milano
via al Ponte, 5
Castelletto di Cuggiono (MI)
alle ore 20.45.

I primi due film sono documentari storici ricchi di informazioni sulle tradizioni le abitudini e le credenze inuit. Gli altri riprendono in chiave un po' romanzata le stesse tematiche.

martedì 6 gennaio 2009

Inverni polari

Per gli amanti del freddo, per chi spera in una nuova era glaciale che riporti i ghiacciai fino ai fondovalle, qui di seguito una bella cronistoria degli inverni più freddi dal 1300.

Upega (CN) sotto la neve

1315/16 - Il freddo rigido nel nord Europa provoca una generale carestia con epidemia di peste. Nei documenti dell'epoca si legge che "occorreva nascondere i bambini onde evitare che venissero rapiti per essere di alimento ai ladri".

1354/55 - Il gelo avvolge l' intera Europa. Si può camminare sul lago di Zurigo, gelano l' Arno e il Reno.

1407/08 - L' inverno più freddo degli ultimi 500 anni. I ghiacci polari, dopo aver raggiunto Islanda e Groenlandia, stanno per sommergere Scozia e Scandinavia.

1422/23 - Ghiaccia la Senna a Parigi ove la neve resta ghiacciata fino a marzo. La carestia scatenata dal freddo fa registrare atti di cannibalismo in Russia. Gela il Baltico. I ghiacciai in avanzata bloccano definitivamente i passi alpini.

1434/35 - Sull'Inghilterra nevica per 40 giorni consecutivi, in Francia vanno distrutti gran parte dei vigneti, già cancellati nella Gran Bretagna dai precedenti rigidi inverni. La banchisa popolare si insedia stabilmente nel Mar del Nord e i ghiacciai alpini iniziano a invadere anche le valli.

1480/81 - Il gelido inverno dura sei mesi. Si taglia il vino con l'ascia e lo si vende a peso.

1492 - Il papa dell'epoca, Alessandro VI, preoccupato dalla lunga assenza di notizie sui fedeli della Groenlandia, vi invia una spedizione e scopre che tutti gli abitanti sono morti per i rigori invernali.

1607/08 - Ricordato come il Grande fratello, il rigido inverno ghiaccia il lago di Costanza. I ghiacciai alpini, nella loro inarrestabile avanzata, minacciano l' abitato di Chamonix.

1708/09 - Secondo alcuni storici, e' l' inverno più freddo che si sia mai verificato in Europa. La neve cade in Scozia da gennaio a giugno.

1783/84 - L' inverno e' cosi' freddo che viene presa in seria considerazione l' evacuazione degli abitanti dell'Islanda i quali, per gli stenti, in appena due secoli, si sono ridotti da 73.000 a 42.000 unita' .

1788/89 - Gelano quasi tutti i fiumi europei. I ghiacci impediscono la navigazione nella Manica. Il porto di Ostenda può essere attraversato a piedi e a cavallo.

1794/95 - La flotta olandese, imprigionata dai ghiacci in un canale, viene distrutta dagli Ussari francesi in una inedita battaglia tra cavalleria e vascelli.

1829/30 - Freddo record sull'Europa da novembre a febbraio che distrugge gran parte di uliveti, castagneti e vigneti.

1879/80 - L' inverno più rigido del XIX secolo. I parigini festeggiano la notte di Natale con una grande fiaccolata sulla Senna dove lo spessore del ghiaccio superava 30 cm.

Febbraio 1929 - Gelano il Danubio, l' Elba, il Reno, il Baltico, alcuni laghi italiani, la Laguna di Venezia. In Italia vanno distrutti gli uliveti e nel Reatino i lupi affamati scendono a valle. Ecco le temperature minime che vennero registrate in alcune località : Piacenza -21, Belluno -18, Alessandria -17, Pavia, Padova, Potenza -16, Milano, Trieste -14, Venezia -12, Bologna -11, Perugia -10, Genova, Firenze -8, Roma -5, Napoli -3;

Febbraio 1956 - Congelano il Baltico, il Tamigi, i fondali bassi del Mar del Nord. Sull'Italia le nevicate durano ovunque quasi ininterrottamente dal 1 al 20 febbraio. Neve a più riprese anche in molte città del centro - Sud come Roma (6 volte), Napoli (4), Palermo (3). Neve anche su Costa Azzurra, Baleari, ad Algeri, Tunisi. Ma ecco le temperature minime toccate in Italia: Vercelli, Norcia -23, Torino -22, Vicenza -19, Milano -16, Trieste -14, Firenze -11, Perugia, Bologna -10, Venezia -9, Roma -6, Napoli -2. Freddo da incubo in alcuni Paesi europei: -60 in Svezia, -57 nei Pirenei, -45 a Mosca, -30 a Stoccolma. Per il freddo muoiono in Europa 502 persone.

Gennaio 1985 - L' inverno più rigido del secolo, almeno in Italia. Nevica quasi ovunque e a Milano cadono addirittura 90 centimetri di neve. Le temperature minime raggiunte costituiscono tuttora un record per la maggior parte delle località : Tarvisio -30, Firenze, Piacenza -22, Arezzo -20, Brescia, Verona -18, Rimini -17, Bologna, Perugia -16, Milano -14, Torino -13, Venezia -12, Roma -11, Genova -7, Napoli -5.

Mario Giuliacci - Centro Epson Meteo

(7 febbraio 1999) - Corriere della Sera