domenica 19 giugno 2011

Inverno ad Ammassalik

Tasiilaq: webcam del 19/06/2011

E' finito l'inverno ad Ammassalik, e l'acqua sta lentamente riprendendo possesso del mare e dei fiordi.
Qui sotto vi presento un bellisimo video sull'inverno passato girato dall'amico Carl Skou di Kummiut, piccolo insediamento disperso nel fiordo di Ammassalik.
Va guardato con attenzione, e considerato un documento importante, e non un semplice 'video' di You Tube.
Si noteranno così squarci di vita di quella popolazione... l'inuit che si reca con la tanica a prendere l'acqua alla cisterna piegato dal Piteraq, il temibile vento catabatico che soffia raggiungendo a volte i 200 Kmh., i bambini che vanno a scuola sotto una tormenta di neve, il villaggio sommerso dalla tempesta, i cani che dormono acciambellati ricoperti dalla neve...


martedì 7 giugno 2011

Costruirono i primi Templi



mercoledì 15 giugno alle ore 17,50
presso 'Auditorium dell'Acquario di Genova
la presentazione dell'edizione italiana del libro
'COSTRUIRONO I PRIMI TEMPLI'
del prof. Klaus Schmidt


Il volume è edito da Oltre edizioni casa editrice di Sestri levante (GE) che sostiene il Progetto Italiammassalik.

“... Nel 1994 Klaus Schmidt, studiando siti neolitici nel Nord della mezzaluna fertile, andò a dare un'occhiata a Göbekli Tepe, già visitato, trenta anni prima, da una spedizione americana, che l'aveva liquidato come "cimitero medievale". Schmidt capì che quelli che erano stati presi per lapidi tombali erano in realtà pilastri a T neolitici, cioè rappresentazioni stilizzate di persone, talvolta con volti, mani e una sorta di stola scolpiti...." (qui tutta la recensione)



Così inizia la storia della scoperta di un grande santuario, con centinaia di stele antropomorfe alte fino a 5 metri, straordinariamente istoriate con animali totemici e racconti geroglifici, datato quasi 12 000 anni fa.

Quello che viene raccontato da Klaus Schmidt, direttore degli scavi, è il risultato di 15 anni di scavi condotti dall’Istituto Archeologico Germanico a Gobekli Tepe, un “Tell” ubicato 20 km a nord di Urfa, la città mitica di Abramo nella Turchia sud-orientale.

Finora si riteneva che le società pre-agricole fossero costituite da piccoli gruppi nomadi inadatti a mobilitare grandi risorse per uno scopo trascendente, ma Gobekli Tepe dimostra che 7.000 anni prima delle Piramidi una società pre-agricola è stata capace di costruire un monumento che richiede la capacità di organizzare centinaia di artigiani, dotati soltanto di attrezzi di pietra e di legno, e crea una visione nuova dell'arte e del pensiero religioso presso le comunità paleolitiche.



Da leggere: Qui l'articolo apparso il 05/06/2011 su '24ore'