lunedì 28 ottobre 2013

Dove il vento grida più forte: il libro di Robert Peroni


Giovedì 24 ottobre presso il Mondadori Multicente di Via Berchet 2 - Milano - è stato presentato il libro di Robert Peroni 'Dove il vento grida più forte', edito da Sperling e Kupfer.
E' da un po' di tempo che aspettavo questo libro. 
Qualche anno fa avevo chiesto a Robert: perchè non scrivi un libro? è importante che resti una traccia di questo popolo
Lui mi aveva guardato, e mi aveva risposto: Un giorno forse lo farò.  
Poi si era dilungato, e mi aveva ancora  detto: c'è gente che viene qui in vacanza 10 giorni e pretende di saper tutto su questo popolo. Scrive degli articoli e magari anche un libro. Io sono qui da 30 anni e, pensa, non ho ancora scritto nulla, perchè ancora tanto ho da conoscere".
Alla fine lo ha scritto.
E' un documento importante, ma sopratutto è un mezzo informativo che permette agli italiani di conoscere un popolo di cui non conoscono non solo nulla, ma addirittura ne ignorano l'esistenza.
Negli anni fine 1980 Robert ha già scritto altri due libri in tedesco, che in Germania sono subito divenuti best-seller, sulle sue esplorazioni. 
Questo, ora, sulla sua esperienza e sul popolo di Ammassalik, vuole essere un documento definitivo.
A questo link si può trovare una bella intervista.

martedì 22 ottobre 2013

Angmagssalik: la presentazione del libro di Ottorino Tosti

Alcune immagini della conferenza durante la quale è stato presentato il libro 'Angmagssalik' in cui ho narrato le esperienze dei mie viaggi nel meraviglioso mondo di Ammassalik. 

Walter Bontempi, Dirigente di ItaliAmmassalik, presenta l'Associazione

Parla l'Autore del libro


Luisella Valeri presenta il Qajaq AmmassalikItalia




martedì 15 ottobre 2013

Angmagssalik: la mostra fotografica e il libro di Ottorino Tosti

Dal 21 ottobre al 2 novembre 
la Biblioteca Berio, Via Del Seminario 16, Genova
ospiterà la mostra info-fotografica

  

 Ammassalik
il lato nascosto
della Groenlandia
Un viaggio fra i silenzi, i sorrisi, le solitudini della Groenlandia orientale

 
- rassegna fotografica sulla Groenlandia e il popolo Inuit di oggi che ha come 'focus' Ammassalik, vastissima regione della Groenlandia orientale abitata da 3000 inuit ancora legati al territorio e alle tradizioni, alla ricerca di un 'ponte' con l'occidente per affrontare le sfide dell'economia globale -

La mostra è organizzata da ItaliAmmassalik, al momento l'unica associazione, in Italia, a dare voce alla piccola popolazione di Ammassalik, ma, soprattutto, anche l'unica che, operando nell'artico, ha posto al centro della propria attività le problematiche e le sofferenze della popolazione nativa, ed è svolta in collaborazione con la Biblioteca Berio. 

La mostra è organizzata tramite tre diverse tipologie di pannelli, che con la luminosa grafica di Ginevra Tosti cercheranno di immergere il visitatore nel mondo degli Inuit.
Ai pannelli informativi si aggiungono fotografie e pannelli con citazioni degli abitanti che raccontano in prima persona la loro vita.
Queste ultime sono state raccolte dalla viva voce degli abitanti del luogo e di Robert Peroni, esploratore italiano che da oltre 30 anni vive stabilmente presso questa comunità dove ha creato il progetto sociale ‘The Red House’ con l'obiettivo di aiutare i giovani a crearsi un futuro nella loro terra d'origine.

Alcune bacheche con materiale di artigianato locale, informativo e archeologico completano la mostra, dando al visitatore la possibilità, rara, di avere una conoscenza completa di questa sconosciuta popolazione.


Alle ore 17, 
sempre presso la Biblioteca Berio, nella sala Chierici, 
verrà presentato il libro 
'Angmagssalik', di Ottorino Tosti, edito da 'Oltre Edizioni'


che fornisce compiute informazioni di natura geografica, storica e culturale sulla Groenlandia orientale e sull'etnia Inuit che la abita.
Scritto come un racconto, il libro raccoglie le testimonianze dei 4 viaggi compiuti in Ammassalik dall'Autore, descrivendo sì i paesaggi incontaminati e per gran parte ancora oggi inesplorati, ma soprattutto la cultura, le usanze, le leggende e le condizioni di vita che nel corso degli anni hanno plasmato la popolazione di questa parte remota del pianeta.

Il libro è acquistabile in libreria, presso le librerie on-line o direttamente presso l'associazione ItaliAmmassalik. 
I proventi dei libri acquistati presso l'associazione verranno devoluti all'acquisto di oggettistica artigianale direttamente dagli artigiani di Angmagssalik.
Chi è interessato all'acquisto può contattarmi presso: ottorinotosti@gmail.com

sabato 12 ottobre 2013

Conosci la cultura di Ammassalik?


Conosci il mondo di Ammassalik?
... almeno nelle sue linee generali....
Beh, qui c'è un bel 'gioco'.
Prova a cliccare.
Se arrivi a 10 su 10 verrai sorteggiato ogni mese per ricevere il film 'Le nozze di Palo', di Knud Rasmussen.

AmmassalikMuseum

giovedì 5 settembre 2013

Groenlandia: un mega-canyon subglaciale




Sepolto sotto un chilometro di ghiaccio, una missione scientifica della NASA ha scoperto un canyon subglaciale che si estende approssimativamente dal centro dell'isola fin sotto il ghiacciaio Petermann, che si trova a nord-ovest della Groenlandia e sbocca nello Stretto di Nares.
E' di almeno 750 chilometri di lunghezza, il che rende più lungo del Grand Canyon (446 Km.), e in alcuni punti è profondo 800 metri.
Prima che la Groenlandia venisse coperta dai ghiacci, circa 4 milioni di anni fa, l'acqua scorreva in questo canyon dall'interno verso la costa, ed ha rappresentato un importante sistema fluviale .
I ricercatori ritengono che oggi il canyon ricopra un ruolo fondamentale nel trasporto dell'acqua di fusione sub-glaciale dall'interno della Groenlandia all'oceano.

Per una trentina d'anni gli scienziati hanno eco-scandagliato migliaia di chilometri di icecap - a certe frequenze le onde radio penetrano nel ghiaccio e rimbalzano quando incontrano il substrato roccioso.
I dati, raccolti dalla NASA e da ricercatori provenienti dal Regno Unito e dalla Germania, hanno poi permesso di ricostruire il paesaggio sotto la calotta glaciale della Groenlandia .

Una gran parte di questi dati sono stati raccolti negli anni fra il 2009 e il 2012 dalla NASA con il progetto IceBridge', che studia i ghiacci polari.
Uno degli strumenti utilizzati da IceBridge è stato il Multichannel Coherent Radar Ecoscandaglio, gestito dal Centro per il telerilevamento dello spessore del ghiaccio dell'Università del Kansas, che può penetrare grandi spessori di ghiaccio.

E 'abbastanza singolare che un canale delle dimensioni del Grand Canyon venga scoperto nel 21° secolo sotto la calotta glaciale della Groenlandia|.” ha detto Michael Studinger, ricercatore del progetto. "Questo dimostra quanto poco ancora sappiamo sul substrato roccioso sottostante i grandi ghiacciai continentali ".

IceBridge tornerà in Groenlandia nel marzo 2014 per continuare la raccolta dei dati.

Il ghiacciaio Petermann si trova a nord-ovest della Groenlandia e sbocca nello Stretto di Nares, il braccio di mare che separa l’isola di Ellesmere (Canada) dalla Groenlandia.

mercoledì 28 agosto 2013

Groenlandia: l'Aurora Boreale del 28 agosto 2013


Cliccando sulla foto sopra potrete vedere l'animazione dell'Aurora Boreale ripresa dai dintorni del ghiacciaio Qaleraliq (longitudine 46.6791° W; latitudine 60.9896° N) dalla spedizione Shelios 2013 la mattina del 28 agosto alle ore 02.

martedì 27 agosto 2013

Dal 24 al 29 agosto in diretta dalla Groenlandia l'Aurora Boreale


Ci stiamo avvicinando alla fine del 2013, e questo sarà un periodo di picco dell'attività solare, che ci regalerà delle Aurore Boreali bellissime.
Il punto migliore per osservarle è compreso nella fascia fra il 60° e il 70° parallelo nord: vale a dire quella fascia di Groenlandia compresa fra Nuuk a occidente e Ammassalik a occidente.
L'associazione scientifico-culturale Shelios trasmetterà via internet, a cadenza giornaliera dal 24 al 29 agosto, fra le 02:30 e le 03:30 (ora italiana), lo spettacolo ripreso da fotocamere, con cadenza di un fotogramma ogni 60".
Questo il link del sito del Gloria Project cui collegarsi.

venerdì 23 agosto 2013

Ammassalik 2013

Qualche altra fotografia scattata durante 'Ammassalik 2013'.

Veduta dell'Oceano dalla costa di Tasiilaq (Foto Nicola Occella)


Il ghiacciaio Knud Rasmussen. Solo quando la barca si allontana e si è arrivati abbastanza in alto sulla morena laterale si può capire quanto sia gigantesco il suo fronte. (Foto Walter Bontempi)

Knud Rasmussen. Salendo ancora più in alto, si riesce ad ammirarlo in tutta la sua estensione (Foto Nicola Occella)
Foca Groenlandese sul pack (Foto Nicola Occella)

Iceberg sul fiordo di Ammassalik (Foto Nicola Occella)

Grande iceberg a ponte, oramai sul punto di collassare, naviga lentamente sul fiordo di Amamssalik verso il mare (Foto Nicola Occella)

La bandiera groenlandese (Foto Walter Bontempi)

giovedì 15 agosto 2013

Missione in Ammassalik 2013

Foto: Walter Bontempi
" C'e' una leggera brezza nell'aria....
un abbaiare di fondo ci accoglie,
il sole e' alto: ci riscalda
lei e' li' ...sembra ci aspettasse..
capelli al vento e sguardo fiero,
non una parola ma soltanto un sorriso."
Questa e' la Groenlandia dell'Est! questa è Ammassalik!"


E' rientrata in questi giorni in Italia la quarta missione in Ammassalik dell'associazione ItaliAmmassalik.
Sono state raccolte nuove documentazioni fotografiche e materiale artigianale locale che andranno ad ampliare la mostra fotografica itinerante 'Ammassalik, il lato nascosto della Groenlandia'.
Sono inoltre state gettate le basi per un progetto di ricerca sulla composizione delle acque, sia di sorgiva che di fusione degli iceberg.
A questo scopo sono stati prelevati campioni dalle cisterne di raccolta dell'acqua dei villaggi di Tasiilaq, Sermiligaaq, Tiniteqilaaq, Kummiut. Questi campioni serviranno per vedere la qualità delle acque utilizzate a scopo potabile.
Sono state effettuate escursioni in profondità nell'entroterra di Tasiilaq e di Tiniteqilaaq, dove sono stati prelevati altrettanti campioni di acqua sorgiva.
Sono stati anche prelevati campioni dagli iceberg lungo il fiordo di Sermilik e di Sermiligaaq.
Darò notizie sullo sviluppo futuro del progetto.

Vorrei commentare la missione dicendo che per l'Associazione che ho fondato è un vero successo riuscire ad inviare, ogni anno, propri rappresentanti in Ammassalik per svolgere qualche nuova ricerca, per acquisire una nuova documentazione sulla popolazione, qualche altro materiale artigianale.
Non è facile, sopratutto è costoso, affrontare un viaggio e una permanenza in quell'isolata regione artica. Inoltre la missione richiede un congruo periodo di tempo che viene sottratto alle vacanze con la famiglia... ma tant'è, la passione che anima i suoi soci è molto alta, e l'interesse per la cultura inuit fortissima.

Un bravi! a coloro che l'anno condotta: Walter Bontempi e Nicola Occella.
Beh, concludendo: Nicola è andato in Ammassalik per la seconda volta, e Walter ha promesso che rimane a disposizione per la prossima missione...


sabato 18 maggio 2013

La bambina dai capelli di luce e vento




.... “Ascolta: non c'è rumore. Guarda: la neve ha cambiato il paesaggio. Prova a cercare il suo profumo...”... Sai, dicono che nella lingua inuit esistano circa cento vocaboli per 'neve'. “Nutaryuk vuol dire 'neve fresca', maujaq, invece, 'neve morbida', mingullaut sta per 'polvere di neve'; c'è davvero chi riesce a descrivere la bellezza di queste gocce d'acqua che magicamente si trasformano in fiocchi........

"La bambina dai capelli di luce e vento" è una storia per bambini che amano la neve. 
Laura Bonalumi ha scritto, e Fanucci ha editato, questo bel libro che parla di Viola, una bambina di 11 anni con una grande passione per la neve.

Non ha tanti amici Viola, a scuola si sente inadeguata, a casa trascurata. Viola però ha una passione decisamente originale: la neve. Legge libri sulla neve, conosce più di 100 modi in lingua eschimese per dire neve, poesie, enciclopedie, e non si separa mai dalla sua lente d’ingrandimento perché…
il fiocco perfetto potrebbe cadere da un momento all’altro! Pochi giorni prima di Natale, Viola trova sull’autobus un fermaglio per capelli a forma di fiocco di neve, lo prende, lo porta con sé e lo studia... ma a un certo punto si rende conto che solo lei può vederlo. Perché a tutti gli altri è invisibile? Quale mistero avvolge quel piccolo fermaglio? La risposta arriverà con la comparsa di Emily, la ragazzina dai capelli di luce e vento, che appare, svanisce e riappare lasciando dietro di sé una polvere dorata.

Ringrazio la carissima Laura per i ringraziamenti che porge a ItaliAmmassalik a fine libro. Mi aveva chiesto alcune informazioni su come si dice 'neve' nella lingua degli inuit e sui tanti modi per descriverla.

Laura Bonalumi è nata nel 1966. E' sposata e mamma di due bambini. Ha al suo attivo tre libri: 'Fragile' (Ed. Fara, 2009). 'Gli occhi del mondo' ( Ed. Fara, 2006) e 'Wild Iris' (Ed. Nuovi Autori, 2002):

'La bambina dai capelli di luce e vento' è uscito questo gennaio.
Il prezzo di copertina è di € 13,00 e può esser acquistato in libreria o direttamente dall'Editore:
Per chi vuole acquistarlo on-line a questo link la scheda di prenotazione.